L’antichissima pratica di appassimento delle uve Raboso Piave è stata recentemente riportata in luce da diversi viticoltori veneti al fine di ricavare un vino più aromatico e dalla maggiore complessità. Durante questa fase le uve riposano adagiate in graticci, in un ambiente con condizioni di temperatura, umidità e ventilazione controllate. Sangue del diavolo Raboso del Piave DOC ricorda il profumo delle ciliegie, marasca, mora selvatica, amarena, prugna, con accenni al profumo intenso della cannella, vaniglia, cuoio,tabacco, viola e pepe.