Il cambio generazionale ha portato alla naturale evoluzione verso una visione manageriale che ha visto dividersi e specializzarsi i ruoli di gestione tra le 4 figlie di Giuliano, oggi alla guida dell’azienda. Un avvicendamento che ha visto però mantenere intatti i principi della tradizione famigliare: primi tra tutti la qualità del prodotto e la valorizzazione del territorio. L’impegno delle donne Bortolomiol è infatti mirato non solo ad affermare con orgoglio una visione femminile del lavoro, ma soprattutto a portare una nuova femminilità nel mondo del vino, che per le donne Bortolomiol significa prima di tutto maggiore sensibilità nei confronti del territorio. Dai progetti di agricoltura consapevole e sostenibile, ad un’attenzione per tutta la filiera produttiva infatti, la femminilità è divenuta parte dal lavoro quotidiano in azienda, fino ad estendersi ad altre realtà. Eccellenza femminile infatti per le donne Bortolomiol significa anche impegnarsi nel portare avanti progetti a scopo umanitario, come il progetto in Benin (Africa) finalizzato all’integrazione nel mondo imprenditoriale di 60 donne, così come i corsi speciali per i conferitori corredati di assistenza in vigneto e consulenza di esperti agronomi o l’attivazione di una borsa di studio intitolata al fondatore, o ancora l’appoggio ormai consolidato alla Comunitá di Sant’Egidio ed all’iniziativa “Wine for life”. Il futuro dell’azienda è orientato all’apertura, che non significa solo mirare a interessanti mercati sui quali affacciarsi con la consapevolezza e l’orgoglio dell’elemento distintivo della denominazione, ma anche autentico impegno dell’azienda in importanti progetti a carattere ambientale e umanitario.