Il coraggio di essere differenti è stato il nostro punto di partenza, per studiare il territorio, carpirne segreti e scoprire le qualità nascoste di questi due vitigni. Le origini della viticultura nel feudo Valle dell’Olmo risalgono al 1570 fino a raggiungere, alla metà dell’ottocento, un’estensione di 530 ettari di vigneti, dai quali si produceva vino da vendere nei paesi limitrofi. La storia di Castelluccimiano inizia dalle nostre origini. Abbiamo studiato e recuperato vecchi vigneti ad alberello rimasti dalla grande estensione di un tempo, rendendoli unici esempi di biodiversità del territorio di Valledolmo. Dal recupero di questo patrimonio è nata la nostra filosofia produttiva. I vini prodotti da queste uve rappresentano un raro esempio di identità territoriale. Il successo ottenuto sui mercati è una conferma definitiva della nostra idea di territorio. 75 ettari di vigneti distribuiti sui pendii e conche delle montagne che circondano Valledolmo rappresentano un patrimonio viticolo autoctono unico per la storia che rappresenta. Gli antichi vigneti ad alberello insieme ai più recenti a spalliera, danno vita a un raro esempio di valorizzazione.