Il Campo Rotaliano è un’unità geografica ben delimitata, una sorta di rientranza della Valle dell’Adige, incuneata fra le montagne. La sua storia e la sua formazione sono legate al fiume Noce che trascinò con sé nei secoli detriti calcarei, granitici e porfirici. All’interno di questa piccola pianura, a seconda del quantitativo più o meno elevato del contenuto in scheletro dei terreni, si differenziano delle micro zone alle quali i viticoltori hanno dato nomi diversi. È dall’assemblaggio delle uve di alcune di queste micro zone caratterizzate da terreni prevalentemente sabbiosi e con diversi requisiti qualitativi che nasce il “Foradori”. Denominazione: Foradori – Teroldego Vigneti delle Dolomiti IGT Varietà: Teroldego Sito dei vigneti: pergole e guyot di proprietà dell’Azienda Agricola Foradori situata a Mezzolombardo, nel cuore del Campo Rotaliano Superficie dei vigneti: diverse parcelle per complessivi 9 ettari Suolo: terra alluvionale, ghiaioso-sabbiosa Fermentazione: vasche di cemento Affinamento: 12 mesi in botte e cemento Produzione annua: 50.000 bottiglie