Vi racconto la storia di questa terra e di come è nata la prima bottiglia Spadafora, immaginando che questo non sia un sito ma un libro. Spero così di trasmettervi la nostra filosofia, la stessa che ogni giorno ci fa avere cura delle nostre piante e della produzione del nostro vino. L’ Azienda Agricola Spadafora coltiva tutti i suoi vigneti in una area agricola tutta intorno alla propria cantina, utilizzando esclusivamente la propria uva che raggiunto il giusto grado di maturazione sarà destinata alla produzione delle nostre bottiglie. Questo è uno dei lavori più importanti e delicati che facciamo dal 1993 ossia dalla nostra prima vendemmia. Coltiviamo in regime biologico; utilizziamo esclusivamente prodotti naturali e vinifichiamo senza l’utilizzo di solforosa. Utilizziamo rigorosamente lieviti prodotti dalle stesse uve. Rispettiamo i tempi e i bisogni della natura così che voi ritroviate nel calice l’uva e quelle caratteristiche del terreno che rendono unico il nostro vino. Per la fermentazione dei nostri vini, con le prime uve che arrivano in cantina, prepariamo dei pied de cuve. Gli stessi pied de cuve, una volta attivata spontaneamente la fermentazione, saranno utilizzati per inoculare i mosti che via via arriveranno in cantina, permettendoci così di ottenere vini non figli di fermentazioni da lieviti selezionati, ma figli di lieviti prodotti con uve diverse del nostro territorio. Il risultato di queste fermentazioni, senza solforosa aggiunta, fa sì che le fermentazioni avvengano in modo spontaneo e sviluppino gli aromi tipici dell’ uva di riferimento. Questa premessa è doverosa perché per noi la vendemmia e la vinificazione rappresentano il risultato di un anno di lavoro in vigna e la cura che mettiamo nelle nostre bottiglie nel rispetto del cliente. Ci piace immaginare le nostre piante come un bambino da accompagnare nella crescita e formazione. Le alleggeriamo, diradiamo e tagliamo i grappoli con tecniche differenti in base al vitigno, così da permettere loro di crescere bene. Il nostro essere Biologici va oltre al non utilizzo di qualsiasi prodotto chimico in vigna. Usiamo energie alternative, vetri più leggeri per le nostre bottiglie e tappi Biologici composti da un polimero derivante dalla canna da zucchero. Infine amiamo conservare e affinare bene i nostri vini in bottiglia, e anche se il mercato va ad una certa velocità, preferiamo uscire con le nostre bottiglie quando i vini sono in grado di esprimersi ai massimi livelli. Lavoriamo per avere prodotti che siano espressione del territorio, i luoghi dove le uve nascono e crescono, dove la vinificazione prosegue pulita e costante in modo naturale, dando vita a vini unici. Considero Virzi, la nostra contrada, un posto speciale, riconoscibile. Nato come un terreno dove si produceva vino destinato ad essere venduto sfuso, ha poi dato la prima bottiglia nel 1993. Da allora, dopo ogni vendemmia e dopo ogni imbottigliamento, ringrazio questa terra per la sua generosità e in cuor mio, ogni volta, mi godo questo piccolo miracolo.