Carricante in purezza. Varietà autoctona a bacca bianca del vulcano Etna. L’acino è di grandezza media con buccia molto prunosa, di colore verde giallognolo. I grappoli sono di media lunghezza e mediamente spargoli. I terreni sono sabbiosi, vulcanici, ricchi di minerali, a reazione sub-acida. Le piante, di età dai 20 ai 60 anni, sono coltivate sia ad alberello tradizionale che a spalliera, con densità d’impianto dai 6.000 ai 7.000 ceppi per ettaro e rese di 7.000 – 8.000 kg/ha. Il clima di montagna ed alta collina è umido e piovoso nella stagione più fredda, con elevata ventilazione ed escursioni termiche rilevanti. In Cantina, le uve vengono raccolte a mano dopo la prima decade di ottobre, diraspate e pressate con spremitura soffice. La fermentazione si svolge per circa 15 giorni ad una temperatura controllata di circa 18°C in serbatoi di acciaio, usando specifici lieviti autoctoni selezionati dopo una lunga sperimentazione in vigna e cantina. Il vino è lasciato maturare in vasca sulle fecce fini per alcuni mesi prima di essere imbottigliato. Affinamento in bottiglia per circa 2-3 mesi. Alla vista, appare di colore giallo paglierino con sfumature verdi. Al naso è intenso, delicato, con sentori di mela. Al palato è secco, minerale con una piacevole acidità, sapidità e persistenza aromatica. Temperatura di servizio: 10 – 12°C.Si abbina a piatti di pesce e frutti di mare.